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Perù, Dina Boluarte: il nuovo presidente è donna


Dopo il processo e l’arresto del Presidente Pedro Castillo, sale al governo la sua vice, Dina Boluarte. Nel suo primo discorso ha chiesto ampio dialogo tra tutte le forze politiche per installare un governo di unità nazionale

Dopo la rimozione dall’incarico e l’arresto del presidente del Perù Pedro Castillo, di sinistra, che aveva cercato di sciogliere il Congresso per accumulare più potere, Dina Boluarte ha prestato giuramento come nuova presidente del paese: resterà in carica fino al 2026. Boluarte, che ricopriva la carica di vicepresidente sotto Castillo, è la prima donna alla presidenza del Perù. Nel suo discorso di insediamento ha parlato di ritorno alla stabilità politica e ha promesso un gabinetto di governo rappresentativo di tutte le fazioni. Ha anche definito la mossa di Castillo contro il Congresso un “tentato colpo di stato”.

L’impeachment a Castillo

L’obiettivo dell’ex-presidente – accusato di corruzione e di incapacità di governo: dall’inizio del suo mandato, nel luglio 2021, ha sostituito decine di ministri e cinque primi ministri – era impedire lo svolgimento del processo di impeachment nei suoi confronti. Castillo puntava a scogliere il Congresso, dare vita a un governo straordinario e indire nuove elezioni legislative. Il processo di impeachment si è comunque tenuto, e conclusosi con 110 voti a favore della sua rimozione, sei contrari e dieci astenuti. Dall’inizio del suo mandato Castillo, un ex-insegnante di orientamento marxista, era già sopravvissuto ad altri due tentativi di impeachment.

Trent’anni di corruzione al governo

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