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A che punto è la ricostruzione di Gaza?


Una prima risposta la si potrebbe trovare nell’accordo siglato a fine giugno tra Israele e Turchia, sei anni dopo l’incidente della Freedom Flotilla: Gerusalemme pagherà un risarcimento di venti milioni di dollari alle famiglie dei dieci cittadini turchi uccisi dalle proprie forze armate e, al tempo stesso, Ankara, guida regionale dei movimenti che si ispirano alla Fratellanza Musulmana, avrà accesso a Gaza, dove governano gli islamisti di Hamas e dove la Turchia potrà costruire un ospedale, con 200 posti letto, e un impianto di desalinizzazione, oltre a una serie di unità abitative. Unica condizione, i materiali per l’edilizia dovranno prima passare attraverso il porto israeliano di Ashdod.

Una prima risposta la si potrebbe trovare nell’accordo siglato a fine giugno tra Israele e Turchia, sei anni dopo l’incidente della Freedom Flotilla: Gerusalemme pagherà un risarcimento di venti milioni di dollari alle famiglie dei dieci cittadini turchi uccisi dalle proprie forze armate e, al tempo stesso, Ankara, guida regionale dei movimenti che si ispirano alla Fratellanza Musulmana, avrà accesso a Gaza, dove governano gli islamisti di Hamas e dove la Turchia potrà costruire un ospedale, con 200 posti letto, e un impianto di desalinizzazione, oltre a una serie di unità abitative. Unica condizione, i materiali per l’edilizia dovranno prima passare attraverso il porto israeliano di Ashdod.

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