A Leopoli c’è ancora aria di intrigo e di mistero
Lo scrittore William Saroyan la definiva “un brutto sogno di Dio”. Definizione da non prendere alla lettera, come insegnava Elio Vittorini. Certo è che ancora oggi la regale città austro-ungarica, passata alla Polonia dopo il trattato di Versailles del 1919, conserva un’atmosfera molto particolare.
Lo scrittore William Saroyan la definiva “un brutto sogno di Dio”. Definizione da non prendere alla lettera, come insegnava Elio Vittorini. Certo è che ancora oggi la regale città austro-ungarica, passata alla Polonia dopo il trattato di Versailles del 1919, conserva un’atmosfera molto particolare.
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