China National Offshore Oil Corporation acquisterà Gnl dalla statunitense Venture Global LNG: è il settimo accordo tra aziende Usa e cinesi da ottobre
Il rapporto complicato tra Cina e Stati Uniti è spesso enfatizzato come scontro frontale su ogni singolo settore, ma in realtà i canali di comunicazione sull’asse Washington-Pechino sono aperti e vivissimi. L’ennesima dimostrazione arriva dall’accordo sottoscritto tra l’azienda Venture Global LNG e China National Offshore Oil Corporation, CNOOC, che vedrà gli statunitensi vendere per i prossimi 20 anni gas naturale liquefatto, Gnl, alla compagnia di proprietà del Governo del Partito comunista.
Dopo gli sforzi comuni tra Joe Biden e Xi Jinping a fine novembre nel cercare di mitigare l’innalzamento dei prezzi del petrolio, arriva un altro momento di condivisione degli interessi, sempre sul fronte energetico. Un Sales and Purchase Agreement ventennale, con Venture Global LNG che renderà disponibili al mercato cinese, tramite CNOOC, 2 milioni di tonnellate di Gnl ogni anno.
“La Cina gioca un ruolo decisivo negli sforzi globali sul clima, la fornitura di Gnl in arrivo da Venture Global aiuterà in maniera importante al miglioramento del mix energetico per i prossimi decenni. Quella con CNOOC è una nuova partnership di lunga durata che continua il momento positivo per la nostra azienda”, ha dichiarato Mike Sabel, Chief Executive Officer di Venture Global LNG.
“CNOOC è impegnata fortemente non solo nella sua missione di assicurare la fornitura di gas alla Cina, ma anche nel rispettare gli obiettivi per il clima e nel rendere possibile l’impatto zero entro il 2060. Con l’accordo con Venture Global miglioriamo la capacità di rispondere alla crescente richiesta di gas in Cina, allo stesso tempo dando supporto al percorso di transizione energetica”, ha aggiunto il Chairman di CNOOC Chi Chenggang.
Il Financial Times ricorda che l’agreement è il settimo siglato tra aziende statunitensi esportatrici di Gnl e realtà cinesi da ottobre 2021, con contratti di lunga durata. Entro l’anno la Cina sarà la prima nazione al mondo, superando il Giappone, acquirente di gas naturale liquefatto, e nel 2022, secondo gli analisti, gli Usa supereranno Australia e Qatar nella capacità d’esportazione di Gnl.
I contrasti tra Cina e Stati Uniti rimangono: dalla contesa nella regione dell’Indo-Pacifico allo scontro sulla gestione dei diritti umani, passando per il controllo nello sviluppo del nucleare, sono molteplici i temi che pongono Pechino e Washington ai ferri corti. Ma sull’energia il clima sembra diverso, potenziale detonatore positivo anche per il dialogo sugli altri fronti caldi.
China National Offshore Oil Corporation acquisterà Gnl dalla statunitense Venture Global LNG: è il settimo accordo tra aziende Usa e cinesi da ottobre