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Afghanistan in bilico: l’avanzata dei talebani e lo spettro di un nuovo Iraq


All'indomani del primo turno delle elezioni presidenziali svoltosi in aprile, in molti avevano sottolineato gli importanti progressi compiuti dall'Afghanistan negli ultimi anni. Le votazioni si erano svolte in maniera sostanzialmente pacifica nella gran parte del Paese e i timori espressi alla vigilia circa possibili azioni di boicottaggio da parte dei talebani si erano rivelati infondati.

All’indomani del primo turno delle elezioni presidenziali svoltosi in aprile, in molti avevano sottolineato gli importanti progressi compiuti dall’Afghanistan negli ultimi anni. Le votazioni si erano svolte in maniera sostanzialmente pacifica nella gran parte del Paese e i timori espressi alla vigilia circa possibili azioni di boicottaggio da parte dei talebani si erano rivelati infondati.

Photo REUTERS/Parwiz
A meno di cinque mesi di distanza, tuttavia, il quadro è mutato drasticamente e appare oramai dominato da tinte fosche. Accuse di brogli su vasta scala hanno sinora impedito che il processo elettorale venga portato a termine, alimentando timori sempre più fondati che l’attuale stallo politico possa avere serie ripercussioni sul quadro di sicurezza.

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