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L’agonia delle Farc può riaccendere la guerra in Colombia


A un anno dall’addio alle armi, la guerriglia diventata partito è in crisi profonda. Dopo la disfatta elettorale, l’arrivo di Duque alla presidenza ha bloccato l’attuazione della pace. E migliaia di guerriglieri ancora armati rilanciano la vecchia missione (e il narcotraffico)

 REUTERS/Luis Jaime Acosta

A un anno dall’addio alle armi, la guerriglia diventata partito è in crisi profonda. Dopo la disfatta elettorale, l’arrivo di Duque alla presidenza ha bloccato l’attuazione della pace. E migliaia di guerriglieri ancora armati rilanciano la vecchia missione (e il narcotraffico)

A distanza di un anno da quando hanno deposto le armi per diventare un partito politico, le Farc vivono un momento estremamente critico. Quella che per 50 anni è stata la guerriglia più longeva e temuta della regione, oggi in abiti civili è percorsa da divisioni interne, fughe e screzi, stretta tra una forte dissidenza armata, la paura per la propria incolumità e un governo apertamente nemico degli accordi di pace sottoscritti due anni fa.

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