Partendo da San Gimignano alla volta del mondo. È la storia di una galleria italiana in viaggio da più di due decenni attraverso paesi e culture straniere, dove in tre occasioni è capitato che mettesse radici. È successo a Pechino e a Boissy-le-Châtel, ed ora si è aggiunta all’elenco una tappa importante, sia anagraficamente che geograficamente. A pochi anni dal ritiro del Líder máximo, Cuba pare guardare all’Occidente con uno sguardo nuovo, contemporaneo, e in quegli occhi c’è spazio per molti progetti culturali, tra cui quelli promossi dalla Galleria Continua, che festeggia 25 anni di incredibile attivismo artistico approdando in una città in piena evoluzione e rivoluzione: L’Avana.
La galleria inaugurata da meno di un anno a L’Avana non è uno spazio commerciale, perché l’impegno della Continua è volto a sviluppare un progetto pilota insieme al governo cubano, portandolo avanti per un tempo necessario a verificare la risposta della città e del pubblico.
Per quasi un anno l’idea è di sondare il terreno partendo da uno spazio che le ha già portato fortuna, dal momento che anche la galleria cubana ha trovato “casa” in un vecchio cinema, proprio come quella di San Gimignano. E la nuova galleria è stata concepita ed organizzata proprio come una casa cubana, ovvero occupando ogni spazio a disposizione, dai soffitti ai pavimenti, ed enfatizzando l’eclettismo architettonico e l’esuberanza della natura e dei colori, diversi come lo sono gli abitanti dell’isola, dove storia e tradizione sono il collante che unisce il popolo cubano.
La componente artistica non può che essere quindi una meravigliosa amalgama tra componenti diverse ma perfettamente stratificate e coese tra loro, come le prime mostre inaugurate dalla Continua il 27 novembre 2015, una prima – Anclados en el Territorio – dedicata solo ad artisti locali, Alejandro Campins, Elizabet Cerviño, Carlos Garaicoa, Susana Pilar Delahante Matienzo, Reynier Leyva Novo e José Yaque. A seguire una collettiva di quattro artisti italiani – provenienti dalla casa madre di San Gimignano, inaugurata all’inizio dell’anno con il titolo Tú + Yo = Nosotros – ed ancora una nuova aggiunta composta da artisti francesi, giunti in primavera dalla campagna parigina di Les Moulins con la mostra Ensemble. Il finissage di queste esposizioni coinciderà con l’inaugurazione di una quarta evoluzione dello spazio, ad opera di un collettivo cinese in rappresentanza della Continua di Beijing, dal titolo Cuarteto.
Il 2 luglio si apriranno dunque le porte a Ai Weiwei, Chen Zhen – intervistato da Hans Ulrich Obrist – Gu Dexin, Kan Xuan, Qiu Zhijie, Sun Yuan & Peng Yu, i quali porteranno la loro realtà e loro differenze a Cuba, così come come Buren ha regalato i propri colori ai portoni e ad una stazione del treno della città, e come Pascale Marthine Tayou ha decorato con un murales l’Ambasciata Francese.
Come ribadiscono i padri fondatori della Continua, “Il nostro intento in questo progetto a Cuba è di fare viaggiare l’umanità, non gli oggetti, anche se artistici. Abbiamo a cuore che gli artisti, dal mondo intero, vengano a Cuba per “respirare l’aria”, parlare con la gente, capire il paese. Fare un’esperienza di vita e realizzare progetti che passino attraverso un’esperienza. Vogliamo inoltre che questa possa essere un’occasione per gli artisti cubani per mostrare la loro opera fuori dai confini nazionali. Il viaggio, la visita di altri luoghi, l’incontro con altre culture sarà sicuramente, anche per loro, fonte di arricchimento”.
Anclados en el Territori – Tú + Yo = Nosotros – Ensemble – Cuarteto
27 novembre 2015 – 2 luglio 2016
Galleria Continua, L’Avana
http://www.galleriacontinua.com
Partendo da San Gimignano alla volta del mondo. È la storia di una galleria italiana in viaggio da più di due decenni attraverso paesi e culture straniere, dove in tre occasioni è capitato che mettesse radici. È successo a Pechino e a Boissy-le-Châtel, ed ora si è aggiunta all’elenco una tappa importante, sia anagraficamente che geograficamente. A pochi anni dal ritiro del Líder máximo, Cuba pare guardare all’Occidente con uno sguardo nuovo, contemporaneo, e in quegli occhi c’è spazio per molti progetti culturali, tra cui quelli promossi dalla Galleria Continua, che festeggia 25 anni di incredibile attivismo artistico approdando in una città in piena evoluzione e rivoluzione: L’Avana.