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Ancora morte in Nord Kivu


Torna la paura nella regione del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. Dopo un periodo di calma apparente dove sembrava che l’esercito di Kinshasa fosse riuscito a prendere finalmente il controllo di un’area del Paese da decenni al centro di scontri interetnici le violenze sono di nuovo esplose con una violenza forse inattesa.

Torna la paura nella regione del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. Dopo un periodo di calma apparente dove sembrava che l’esercito di Kinshasa fosse riuscito a prendere finalmente il controllo di un’area del Paese da decenni al centro di scontri interetnici le violenze sono di nuovo esplose con una violenza forse inattesa.

 Soldiers from the Democratic Republic of Congo (DRC) take part in a parade to mark the country's Independence Day through a street in eastern city of Goma June 30, 2014. REUTERS/Kenny Katombe
I ribelli ugandesi dell’Adf Nalu, gruppo di miliziani in fuga dall’Uganda che si nasconde nelle foreste del Nord Kivu e a cavallo con il confine rwandese, ha fatto irruzione alla fine della scorsa settimana nel villaggio di Beni, distruggendo e uccidendo a colpi di machete 27 persone, per lo più donne e bambini, senza il minimo intervento dell’esercito regolare congolese.

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