«Non c’è ragione di pensare male, circa le relazioni tra le persone». Con queste parole sul suo blog, chiamato «la padrona di casa» (un titolo di cui vedremo a breve l’ironia non voluta), Mrs Dolby, aka Jiang Feng, nota presentatrice televisiva della CCTV, ha voluto prendere le distanze dal caso Bo Xilai.

Perché è stata chiamata in causa? Per quali ragioni questa ex studentessa modello cinese, molto vicina ad un membro attuale del Politburo, suo ex docente, dal 2001 in Gran Bretagna, sarebbe collegata allo scandalo più clamoroso scoppiato nel mondo politico cinese?
Ci sono da fare innanzitutto alcune precisazioni: come l’estate scorsa, per il secondo anno consecutivo l’affaire Bo Xilai tiene banco in attesa del processo. Si tratta di una situazione paradossale, perché i moventi politici dietro l’eliminazione dell’ex potente leader di Chongqing appaiono molto chiari agli osservatori, ma ormai la vicenda è trascesa in una sorta di plot narrativo simile ad un thriller, focalizzata su particolari di ogni tipo. Tutto viene analizzato, tenendo conto che il processo sarà probabilmente una farsa di mezza giornata, con la probabilità che quanto avverrà all’interno dell’aula, rimarrà sconosciuto, eccetto il verdetto (si parla di vent’anni di condanna).
Così in quest’ultimo periodo ci si sta concentrando su quali saranno le prove contro Bo Xilai per dimostrare la sua corruzione. Nell’ambito di queste ricerche è venuta alla luce l’esistenza di una costosa villa francese, Villa Fontaine Saint Georges, a Cannes, dal valore di oltre due milioni di sterline, che pare sia stata acquistata da Xu Ming, uomo d’affari molto vicino a Bo Xilai – è considerato il suo tesoriere – e già arrestato. A gestire la villa sarebbero state tre persone che in modo diverso sono al centro dello scandalo Bo Xilai.
Prima l’architetto francese Henry Devillers, figura importante, benché misteriosa di tutto l’affaire. E’ stato lui presumibilmente a rilasciare informazioni preziose ai cinesi, quando arrestato in Cambogia è stato portato direttamente di fronte agli inquirenti a Pechino. Dopo l’architetto francese a fare le veci del manager della villa francese sarebbe stato Neil Heywood, l’uomo d’affari ucciso – almeno secondo la «giustizia» cinese – dalla moglie di Bo Xilai, Gu Kailai. Proprio nei giorni scorsi, per altro, la madre di Heywood ha prodotto un documento nel quale chiede la compensazione per l’omicidio del figlio: 5 milioni di sterline.
Infine, nella gestione della costosa villa – che sembrerebbe essere la prova suprema del collegamento di Xu Ming a Bo Xilai e che costituirebbe la «tangente», la prova della corruzione – spunta la signora Dolby.
I legami eventuali tra Bo Xilai e la signora Dolby sembra si possano verificare in modo piuttosto semplice: Mrs Dolby è nata e cresciuta nella città di Fushun nella provincia nord-orientale del Liaoning. «Non è chiaro – ha scritto il Telegraph che alla vicenda sta dedicando intere paginate, tra Regno Unito e Cina – se i suoi apparenti legami con la famiglia Bo arrivino così indietro nel tempo, ma è stato proprio nel Liaoning che la carriera politica Bo Xilai è iniziata, prima come sindaco di Dalian, dal 1992 al 2000, e poi come governatore della provincia fino al 2004».
Nel 2001 Mrs Dolby si trasferisce in Gran Bretagna, «per ragioni non chiare», hanno scritto i media inglesi. E avviene il secondo contatto ravvicinato con la famiglia di Bo Xilai. «Ho fatto la mia prima visita a Harrow poco dopo essere arrivata nel Regno Unito, accompagnando un amico per vedere Bo Guagua, il quale a quel tempo era un giovane adolescente», ha scritto sul suo blog. E Bo Guagua, è il figlio di Bo Xilai.
Ancora: nel 2010, fonda una società chiamata «Dolby Education», insieme al marito, un miliardario, pare, inglese. «Secondo un profilo della Xinhua, ha scritto la stampa inglese, si trattava di un progetto ambizioso, con filiali in diverse città cinesi, tra cui Chongqing». Chongqing, il regno di Bo Xilai: le attività dell’azienda era focalizzata sull’organizzare tirocini per studenti cinesi nelle principali scuole e nelle università degli Stati Uniti e del Regno Unito. Secondo il Telegraph le connessioni con Xu Ming sono chiare: «ci sono forti indicazioni che la società della signora Dolby fosse collegata a Xu Ming. Nel maggio 2011, il sito ufficiale del Dalian Shide Football Club, di proprietà di Dalian Shide Group del signor Xu, ha scritto che “la sua controllata, Dolby Education Group, ha scelto 200 studenti eccellenti a Dalian quest’anno per partecipare alle attività di campo estivo nel Regno Unito” . Un annuncio pubblicitario su un sito cinese che ricercava un consulente per la posizione di “consulente” nella Dolby Education sembra essere stato messo dal gruppo di Dalian Shide».
Infine la villa francese di Cannes, che potrebbe diventare la prova più importante contro Bo Xilai, nel processo che tutta la Cina e non solo attende.
«Non c’è ragione di pensare male, circa le relazioni tra le persone». Con queste parole sul suo blog, chiamato «la padrona di casa» (un titolo di cui vedremo a breve l’ironia non voluta), Mrs Dolby, aka Jiang Feng, nota presentatrice televisiva della CCTV, ha voluto prendere le distanze dal caso Bo Xilai.