spot_img

“And one day we will be free”


«Il nostro sogno è che la Birmania sia un giorno un Paese libero e che la giunta militare se ne vada. Se la democrazia e la libertà stanno dalla parte giusta della Storia e la dittatura da quella sbagliata, allora i generali non potranno durare per sempre… And one day we’ll be free». Kihin Maung Win, uno dei membri fondatori e attuale vicedirettore del Democratic Voice of Burma (Dvb) scandisce con forza le sue parole. Il Dvb è la più grande organizzazione di media no profit, che dall’Europa (Oslo) fa informazione televisiva e radiofonica antigovernativa sulla Birmania.

«Il nostro sogno è che la Birmania sia un giorno un Paese libero e che la giunta militare se ne vada. Se la democrazia e la libertà stanno dalla parte giusta della Storia e la dittatura da quella sbagliata, allora i generali non potranno durare per sempre… And one day we’ll be free». Kihin Maung Win, uno dei membri fondatori e attuale vicedirettore del Democratic Voice of Burma (Dvb) scandisce con forza le sue parole. Il Dvb è la più grande organizzazione di media no profit, che dall’Europa (Oslo) fa informazione televisiva e radiofonica antigovernativa sulla Birmania.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img