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Aspettando (che passi) il Mondiale


La Champions League lascia il posto al Mondiale. Ma noi vogliamo la Champions, con tre squadre italiane agli ottavi!

Il calcio Europeo ci sta regalando grandi emozioni quest'anno; stanno venendo fuori partite divertenti, con risultati rocamboleschi, ricchi di gol e spettacolo. Il tutto condito da cornici splendide di tifosi che darebbero la vita per la propria squadra del cuore. Eppure, un buon pretesto per lamentarci anche oggi lo si è trovato mettendo in ballo lo strazio che provoca, soprattutto per noi italiani, lo stop di quasi tre mesi di qualsiasi competizione di club, per giocare un mondiale che fondamentalmente, ad oggi, interessa a pochi...

Ma noi proviamo ancora a soffermarci, probabilmente per l'ultima volta nel 2022, sulla competizione che ha più seguito nel continente, ovvero la Champions League. Eh già... siamo arrivati alla fine dei gironi e possiamo tirare le giuste somme.

Partiamo dalle conferme di corazzate quali Bayern Monaco, che finisce a bottino pieno con l'allenatore più giovane della competizione. Il trentacinquenne tedesco Julian Nagelsmann ha condotto i suoi uomini ad un dominio in tutto e per tutto nel "girone di ferro" della Champions 2022/2023... Per noi italiani, sarebbe forse troppo giovane anche per esordire come calciatore...questione di mentalità...

Tra le squadre imbattibili, troviamo ovviamente il Manchester, chiaramente non United, di Pep Guardiola, che ha aggiunto alla sua macchina perfetta un alieno asessuato norvegese, che è stato capace di siglare ben 22 gol in sole 16, e ripeto "sole 16" partite. Riuscirà Haaland a portare questa tanto desiderata Champions League a Pep?

L'ultima di questa speciale classifica è quella del nostro caro Carlo Ancelotti, cacciato via da Napoli senza nessun rispetto, e che non ha bisogno di commenti. È semplicemente il più vincente, tra i più grandi allenatori della storia del calcio. Ma forse sarebbe più corretto chiamarlo manager, psicologo piuttosto che allenatore. Dalle testimonianze dei vari Bale, Kroos e compagnia bella, sappiamo che Carlo conosce tutti i più profondi segreti dei suoi giocatori e si limita ad aiutarli, non in campo, ma nella loro vita privata...

Passiamo adesso alla piacevole sorpresa di quest'anno: ben tre squadre italiane qualificate agli ottavi. Tra queste la juv... no, torniamo seri.

Tra queste dicevo troviamo un ottimo Milan che, grazie al solito Giroud, mattatore di Champions con 4 reti all'attivo in 6 partite, passa un girone che si è  rivelato ostico.

E che dire di una pazza Inter che, contro ogni pronostico, spedisce in Europa League un presuntuoso Barcellona, dimostrando di aver ritrovato quella grinta e quella coesione del gruppo che sembravano smarrite.

Infine, chiudiamo con i 113 decibel raggiunti dallo stadio Diego Maradona sull'urlo "The Champions". Stiamo chiaramente parlando del Napoli, che dimostra ancora una volta di essere in forma smagliante e di credere forse più di tutti in Italia nei giovani, considerando il gioiello georgiano un 2001, fin dall'estate al centro del progetto azzurro.

Speriamo che quella dei giovani possa essere una scoperta per tutti, e mi riferisco chiaramente alla delusione di questa stagione, ovvero la Juventus che quando schiera, purtroppo con il contagocce, i vari Fagioli (2001), Miretti (2003), Iling Jr (2003)...sembra una squadra promettente e forte, quando li tiene in panchina lascia parecchio a desiderare...

 

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