L’Australia mette in guardia sulla Cina: rischiamo di perdere il prossimo decennio

Il Ministro della Difesa Dutton a tutto campo in vista dell’incontro Quad con Stati Uniti, Giappone e India. Entro il 2038 in arrivo i sottomarini nucleari Aukus

Nei prossimi giorni l’Australia ospiterà il meeting dei Paesi membri del Quad, il Quadrilateral Security Agreement del quale fa parte insieme a Stati Uniti, Giappone e India. L’incontro si svolge in uno dei tanti momenti di forte tensione per la comunità internazionale e a scaldare ulteriormente gli ambienti diplomatici arrivano le parole del Ministro della Difesa australiano Peter Dutton.

Interpellato dal Sydney Morning Herald, Dutton ha espresso il suo punto di vista sullo stato dell’arte nel Mar Cinese meridionale e nel confronto con la Cina, scaricando le colpe della crescita di Pechino nella regione su Washington e le nazioni che, a suo dire, negli anni passati avrebbero dovuto agire diversamente.

L’avvertimento del Ministro della Difesa Dutton

“Usa e altri Paesi hanno permesso la militarizzazione del Mar Cinese meridionale. Ora la Cina è presente in 20 punti, questo non aiuta alla stabilità della regione”, ha commentato Dutton. Il Ministro ha aggiunto che se si continuerà in questa direzione, “perderemo il prossimo decennio. Credo sia importante essere consci di questo”, ha aggiunto l’esponente governativo.

I sottomarini nucleari

Dutton riserva un interessante passaggio dell’intervista rilasciata al quotidiano di Sydney ai sottomarini nucleari che arriveranno all’Australia nell’ambito del nuovo patto Aukus con Stati Uniti e Regno Unito. Lo scorso anno la disputa con la Francia ha portato a una crisi diplomatica con Parigi, che si è vista cancellare da Canberra l’accordo per la vendita di sottomarini tradizionali Barracuda a favore di quelli a propulsione nucleare. Le tensioni raggiunsero anche gli ambienti Ue, con la Commissione di Ursula von der Leyen che ha protestato sia con l’Australia che con gli Stati Uniti.

Dutton ha affermato di essere fiducioso sull’arrivo del primo sottomarino entro il 2038 e sottolineato che è stato rassicurato sulle tempistiche proprio dai colleghi membri dell’Aukus. “Non ho dubbi che prima di tale data avremo il sottomarino a propulsione nucleare”. Dal momento dell’annuncio del patto Aukus, i Paesi si sono concessi 18 mesi di discussioni per le valutazioni sulla modalità di consegna dei mezzi all’Australia, con considerazioni legate anche al budget per la difesa stanziato da Canberra. Probabilmente, verrà superata la soglia del 2.1% di Pil investita nel 2021.

A Melbourne il meeting Quad

Sul fronte Quad, i Ministri degli Esteri delle quattro nazioni approfondiranno a Melbourne una serie di tematiche che vanno dal controterrorismo alla cybersecurity, dal contenimento della disinformazione alla situazione pandemica. Insieme al segretario di Stato Usa Antony Blinken ci saranno la padrona di casa, Marise Payne, il Ministro degli Esteri del Giappone Yoshimasa Hayashi e quello indiano Subrahmanyam Jaishankar.