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Il terrorismo secondo Nesher, il regista che scosse la coscienza d’Israele


Torna nelle sale israeliane "Rage and Glory", capolavoro che spaccò il Paese istillando il dubbio che “un uomo che combatte per la libertà non è un terrorista”. Discussione oggi più accesa che mai, dice il regista, che in questa intervista spiega perché “la storia è tutto, è l’arma più potente"

Foto di Iris Nesher

Torna nelle sale israeliane “Rage and Glory”, capolavoro che spaccò il Paese istillando il dubbio che “un uomo che combatte per la libertà non è un terrorista”. Discussione oggi più accesa che mai, dice il regista, che in questa intervista spiega perché “la storia è tutto, è l’arma più potente”

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