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Il Belgio rinuncia ai rastrellamenti nelle case a caccia di migranti


Bruxelles blocca la legge che avrebbe consentito raid a domicilio a caccia di irregolari. Il “comma Anna Franck” prevedeva il carcere per chi avesse offerto rifugio ai migranti. Lo stop non ferma l’ascesa dell’ideatore della norma Francken e del suo partito, in testa nei sondaggi

Migranti con i loro bagagli a Bruxelles.REUTERS/Francois Lenoir

Bruxelles blocca la legge che avrebbe consentito raid a domicilio a caccia di irregolari. Il “comma Anna Franck” prevedeva il carcere per chi avesse offerto rifugio ai migranti. Lo stop non ferma l’ascesa dell’ideatore della norma Francken e del suo partito, in testa nei sondaggi

In campagna elettorale Matteo Salvini annunciava di voler dare la caccia ai “clandestini”, “via per via, quartiere per quartiere e con le maniere forti se serve” quando fosse arrivato al governo. Da ministro è stato solo occupato a fare la voce grossa con i migranti che cercano di raggiungere le coste italiane ma in nord Europa, dopo che Alpi e rotte balcaniche sono state chiuse, la politica è già lì, dove il Matteo governativo vorrebbe essere ora: passare le città al setaccio e riempire i charter di sans papiers da espellere.

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