Non missili, ma microbi: il discorso di Bill Gates

“La mancanza di preparazione potrebbe permettere alla prossima epidemia di essere molto più devastante dell’ebola”. Il filantropo aveva già lanciato l’allarme nel 2015

“Quand’ero ragazzo, il disastro di cui ci si preoccupava di più era la guerra nucleare. Oggi il più grande rischio di catastrofe globale non è più questo. Se qualcosa ucciderà 10 milioni di persone, nei prossimi decenni, è più probabile che sia un virus altamente contagioso piuttosto che una guerra”.

Queste le parole con cui Bill Gates decise di aprire il suo discorso a TED nel 2015.

Il mondo ha investito enormi quantità di denaro in deterrenti nucleari, ma pochissimo è stato speso per un sistema che sia in grado di fermare un’epidemia. Quello che è successo con il coronavirus lo dimostra.

Possiamo vincere questa battaglia, possiamo realizzare un ottimo sistema di reazione. Dalla nostra parte ci sono i progressi della scienza, della tecnologia, della biologia. Gli strumenti ci sono, ma devono essere inseriti in un sistema sanitario globale.

Il panico non serve a nulla, ma dobbiamo muoverci, perché il tempo non è dalla nostra parte.