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La Bosnia non produce più foreign fighter per l’Isis


Secondo la polizia bosniaca dall’inizio del 2016 si sono fermate le partenze di foreign fighter verso Siria e Iraq. Per il Paese che registrava il record europeo di jihadisti è un importante passo avanti, frutto anche dei programmi delle autorità e della comunità islamica locali

Sarajevo. Foto Marco Carlone

Secondo la polizia bosniaca dall’inizio del 2016 si sono fermate le partenze di foreign fighter verso Siria e Iraq. Per il Paese che registrava il record europeo di jihadisti è un importante passo avanti, frutto anche dei programmi delle autorità e della comunità islamica locali

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