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Bruxelles sotto attacco dei jihadisti made in Europe


La strategia stragista dello Stato Islamico in Europa ha confermato la sua potenza e la sua ferocia anche a Bruxelles, dove questa mattina un commando di fanatici islamisti ha colpito con due attacchi quasi simultanei sferrati contro l’aeroporto di Zaventem e la stazione della metropolitana di Maelbeek, con un bilancio provvisorio di 34 morti e 198 feriti.
Ci sono tutte le probabilità che a compiere l’ennesima carneficina siano stati jihadisti autoctoni vicini a quelli che per oltre quattro mesi hanno protetto la latitanza di Salah Abdeslam, l’unico superstite tra i terroristi franco-belgi che lo scorso 13 novembre uccisero 130 persone a Parigi.

La strategia stragista dello Stato Islamico in Europa ha confermato la sua potenza e la sua ferocia anche a Bruxelles, dove questa mattina un commando di fanatici islamisti ha colpito con due attacchi quasi simultanei sferrati contro l’aeroporto di Zaventem e la stazione della metropolitana di Maelbeek, con un bilancio provvisorio di 34 morti e 198 feriti.
Ci sono tutte le probabilità che a compiere l’ennesima carneficina siano stati jihadisti autoctoni vicini a quelli che per oltre quattro mesi hanno protetto la latitanza di Salah Abdeslam, l’unico superstite tra i terroristi franco-belgi che lo scorso 13 novembre uccisero 130 persone a Parigi.

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