Buongiorno Africa

Il 25 marzo scorso è risuonato alto, forte e chiaro il “Buongiorno” in swahili (la principale lingua locale dell’Africa dell’Est) di Xi Jinping a centinaia di imprenditori e politici della Tanzania, riuniti a Dar es Salaam in un grande centro congressi, peraltro costruito dai cinesi.

Xi Jinping era accompagnato dalla moglie Peng Liyuan arrivata con tailleur bianco, sciarpa celeste e tutta l’assertività di chi è abituato a muoversi davanti a un grande pubblico. Sicuramente un grande cambiamento di forma rispetto alle precedenti leadership cinesi: lingue straniere zoppicanti (nella migliore delle ipotesi) e mogli spesso invisibili e comunque più con aspetto da brava donna di casa che da “first lady”.

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