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C’è un problema Isis in Cina? Sì, dice il governo


Le Nazioni unite hanno espresso preoccupazione per la repressione cinese nei confronti degli uighuri, l'etnia musulmana che popola per lo più la regione nord occidentale del paese, il Xinjiang. Secondo l'Onu sarebbero arrivate notizie di gravi atti contro questa minoranza, da parte delle autorità cinesi. La questione xinjianese è da sempre una spina nel fianco della Cina, tesa a controllare quella regione dalle spinte indipendentiste. E negli ultimi tempi si è aggiunta una nuova causa di tale controllo (per gli uighuri si tratterebbe più di una «scusa» per colpire duro): lo Stato islamico. Esiste un problema Isis in Cina? Sembrerebbe di sì, ma sono da capire le reali intenzioni del governo cinese.

 

Le Nazioni unite hanno espresso preoccupazione per la repressione cinese nei confronti degli uighuri, l’etnia musulmana che popola per lo più la regione nord occidentale del paese, il Xinjiang. Secondo l’Onu sarebbero arrivate notizie di gravi atti contro questa minoranza, da parte delle autorità cinesi. La questione xinjianese è da sempre una spina nel fianco della Cina, tesa a controllare quella regione dalle spinte indipendentiste. E negli ultimi tempi si è aggiunta una nuova causa di tale controllo (per gli uighuri si tratterebbe più di una «scusa» per colpire duro): lo Stato islamico. Esiste un problema Isis in Cina? Sembrerebbe di sì, ma sono da capire le reali intenzioni del governo cinese.

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