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L’inchiesta che inguaia i giganti della cioccolata


Un rapporto dell’ong Mighty Earth rivela che una grande quantità del cacao utilizzata dalle multinazionali del dolciario viene coltivata illegalmente nei parchi nazionali della Costa d’Avorio. Devastando foreste e animali nel paese leader della produzione.

Un lavoratore mette ad essiccare i semi del cacao. REUTERS/Thierry Gouegnon

Un rapporto dell’ong Mighty Earth rivela che una grande quantità del cacao utilizzata dalle multinazionali del dolciario viene coltivata illegalmente nei parchi nazionali della Costa d’Avorio. Devastando foreste e animali nel paese leader della produzione.

«Le fitte foreste della Costa d’Avorio e gli animali che le popolano stanno scomparendo a grande velocità a causa delle piantagioni illegali di cacao». Lo rivela un nuovo rapporto dal titolo “Dark Chocolate’s Secret” realizzato dall’organizzazione non governativa Mighty Earth, che denuncia come una grande quantità di cacao utilizzato dalle principali aziende produttrici di cioccolato come Mars, Nestlé, Ferrero, Lindt e Cadbury, è coltivata illegalmente nei parchi nazionali e in altre aree boschive tutelate nel Paese leader mondiale della produzione di cacao.

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