È il terzo, forte, mandato di Angela Merkel. In molti si chiedono ora, se da qui al 2017, la Kanzlerin avvierà una svolta storica, gettando le basi per l’Unione Europea del futuro. E se al tempo stesso saprà dare il via a nuove riforme nel suo Paese.
Berlino 2033. Il ritorno di Angela Merkel sulla scena politica. Il governo del Paese l’aveva lasciato alla fine del terzo mandato, nel 2017. E quel mandato, come tanti speravano, aveva contribuito alla nascita degli Stati Uniti d’Europa. Poi si era fatta da parte. In pubblico la si vedeva solo al Festival di Bayreuth. Certo, quando aveva detto addio alla politica, mai avrebbe immaginato di ritrovarsi quindici anni dopo, lei quasi 80enne, a rimettersi in gioco.
E invece proprio questo le toccava fare. Perché se sul piano istituzionale l’Europa aveva trovato il suo assetto, la moneta unica era rimasta invece sempre un po’ debole, non si era mai del tutto ripresa. Nessuna politica di austerità, nessuno sforzo per eccellere in competitività aveva messo l’euro al riparo dalla potenza economica cinese. Per questo Merkel era tornata in campo, per questo aveva fondato il movimento politico “Alternative for Europe”. Era l’ultimo disperato tentativo per evitare che dal 1 gennaio 2034 il renminbi, la valuta cinese soppiantasse quella europea.
Una storia di fantapolitica questa, ovviamente, immaginata da Robin Alexander, penna più che felice della Welt, e che da anni segue Merkel. Ma non è stato l’unico a lavorare di immaginazione, e soprattutto a scommettere sul fatto che Merkel in questi prossimi quattro anni lascerà il segno. Anche il settimanale tedesco Der Spiegel e quello britannico The Economist avevano provato già prima delle elezioni di fine settembre, a fare uno sforzo di immaginazione. Come Willy Brandt con la sua Ostpolitik, come Helmut Kohl con l’unificazione, e ancora come Gerhard Schröder con le sue riforme del mercato del lavoro e del sistema sociale, anche Merkel potrebbe ora avviare un processo di cambiamento significativo. L’idea di entrare nella storia con il soprannome “Kanzlerin dell’austerità”, e di finire accanto alla Lady di Ferro Margaret Thatcher forse non la alletta più di tanto.
Come sarà duque Merkel Tre?
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È il terzo, forte, mandato di Angela Merkel. In molti si chiedono ora, se da qui al 2017, la Kanzlerin avvierà una svolta storica, gettando le basi per l’Unione Europea del futuro. E se al tempo stesso saprà dare il via a nuove riforme nel suo Paese.
Berlino 2033. Il ritorno di Angela Merkel sulla scena politica. Il governo del Paese l’aveva lasciato alla fine del terzo mandato, nel 2017. E quel mandato, come tanti speravano, aveva contribuito alla nascita degli Stati Uniti d’Europa. Poi si era fatta da parte. In pubblico la si vedeva solo al Festival di Bayreuth. Certo, quando aveva detto addio alla politica, mai avrebbe immaginato di ritrovarsi quindici anni dopo, lei quasi 80enne, a rimettersi in gioco.