La corte suprema ha confermato la sospensione dell’accesso a X in tutto il paese. Musk si rifiuta di attenersi alle sentenze della Corte Suprema che lo obbligano a collaborare contro la diffusione di notizie false. Il tutto a un mese dalle elezioni municipali in tutto il paese.
In ginocchio lo stato di Rio Grande do Sul: 90 vittime, 200.000 sfollati dopo una settimana di piogge in una delle zone più produttive del paese. Lula prepara la ricostruzione e riafferma l’impegno contro il cambiamento climatico.
Il Segretario di Stato Usa in visita a Brasilia e Buenos Aires in cerca di sostegno alla politica globale di Washington. Forti i contrasti sul conflitto israelo-palestinese: Lula dichiarato persona non grata in Israele, e Milei annuncia lo spostamento dell’ambasciata argentina a Gerusalemme.
Il presidente brasiliano radicalizza le proprie critiche contro le operazioni israeliane nella Striscia di Gaza. Ma in Brasile ritorna la polemica intorno alla presunta presenza di cellule di Hezbollah. Usa e Israele “preoccupati” per il terrorismo in Sudamerica.
Anche se il viaggio è rimandato, a causa di una polmonite, rimane il messaggio: la Cina è il più importante partner commerciale del Brasile, che rivendica il proprio non allineamento e punta ad avere un ruolo di mediazione costruttiva in un mondo multipolare
La protezione della foresta pluviale e del suo prezioso ecosistema è al centro della politica internazionale del nuovo governo brasiliano, che punta a rafforzare il proprio peso nella governance globale e ritornare in primo piano nel multilateralismo
Dopo le elezioni del 2 ottobre si va al ballottaggio. Con la sinistra in netto vantaggio, il Presidente Bolsonaro sventola lo spauracchio dei brogli. Si teme una riedizione locale dei fatti di Capitol Hill
La scelta è sostanzialmente tra l’attuale Presidente populista Bolsonaro e il sindacalista di sinistra Lula da Silva. Ma l’attenzione è focalizzata sui loro rispettivi passati, più che sui programmi sul futuro del Paese
La richiesta dell’acquisto era stata inoltrata nel 2020, quando Trump era ancora alla Casa Bianca. Ora il rischio per gli Stati Uniti è che Brasilia si rivolga ad altri fornitori, ad esempio la Cina