15 Giugno 2010
Uno schermo enorme. Una cinquantina di persone. Gente che conta parecchio a Mosca. Nikita Mikhalkov è appoggiato al tavolino di un piccolo buffet. Beve un po’ d’acqua da una bottiglia di Evian. Si abbassano le luci. «Per favore, spegnete i cellulari», dice ilpremio Oscar emozionato. È la prima proiezione privata del Sole ingannatore 2.
Cristina Giuliano