spot_img

Cina, Dalai Lama e soft power


Quando si parla di soft power della Cina, cosa si intende? La capacità di creare un’immagine positiva nel mondo, in grado di equilibrare un’informazione che spesso descrive a tinte scure il Paese, sicuramente. Nella valutazione generale, però, pesa anche la capacità di Pechino di piegare al proprio standard di interpretazione, alcune vicende internazionali. Tra queste c’è la questione legata al Tibet e al suo leader spirituale in esilio, il Dalai Lama.

Quando si parla di soft power della Cina, cosa si intende? La capacità di creare un’immagine positiva nel mondo, in grado di equilibrare un’informazione che spesso descrive a tinte scure il Paese, sicuramente. Nella valutazione generale, però, pesa anche la capacità di Pechino di piegare al proprio standard di interpretazione, alcune vicende internazionali. Tra queste c’è la questione legata al Tibet e al suo leader spirituale in esilio, il Dalai Lama.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img