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Cina: l’era di Xi Jinping


Con la piena unanimità, Xi ottiene il terzo mandato come Presidente della Repubblica Popolare Cinese. Nelle sue mani si concentra il controllo del Partito, delle forze armate e dello Stato. È il leader cinese più potente dai tempi di Mao Zedong

Gabriele Manca Gabriele Manca
Si occupa di politica estera, globalizzazione, economia internazionale e nuovi media.

Con la piena unanimità, Xi ottiene il terzo mandato come Presidente della Repubblica Popolare Cinese. Nelle sue mani si concentra il controllo del Partito, delle forze armate e dello Stato. È il leader cinese più potente dai tempi di Mao Zedong

Le “due sessioni” ribadiscono quello che era stato già affermato al XX Congresso di Ottobre: la Cina è nell’era di Xi Jinping. Dopo aver rotto una delle più solide consuetudini dalla morte di Mao Zedong, ricevendo un terzo mandato da Segretario Generale del Partito, Xi è appena stato eletto dall’Assemblea Nazionale del Popolo – anche in questo caso per la terza volta – Presidente della Repubblica Popolare Cinese. 2952 voti a favore, nessuno contrario; è stata una pura formalità. Continuerà, almeno per i prossimi 5 anni, a mantenere i tre scettri del potere – controllo del Partito, dell’esercito e dello stato – senza nessun rivale o potenziale successore in vista.

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