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La Cina investe 143 miliardi di dollari sull’industria dei semiconduttori


Pechino è determinata a reagire alle restrizioni americane e a raggiungere l'autosufficienza tecnologica. Un grosso investimento in cinque anni sotto forma di sussidi e crediti d'imposta

Marco Dell'Aguzzo Marco Dell'Aguzzo
Giornalista, scrive per eastwest, Il Sole 24 Ore, il manifesto, Vanity Fair, Aspenia e Start Magazine. Si occupa di energia e di affari nordamericani.

Pechino è determinata a reagire alle restrizioni americane e a raggiungere l’autosufficienza tecnologica. Un grosso investimento in cinque anni sotto forma di sussidi e crediti d’imposta

La Cina sta lavorando a un pacchetto di sostegno per la propria industria dei semiconduttori da 143 miliardi di dollari. Ha lo scopo di aiutare il settore a raggiungere l’autosufficienza tecnologica in tutte le fasi della filiera, dopo i controlli alle esportazioni emessi dagli Stati Uniti (con la collaborazione, pare, di Giappone e Paesi Bassi) che impediscono alle aziende cinesi di accedere ai macchinari per la produzione di microchip avanzati.

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