spot_img

La Cina ha di nuovo un problema a Hong Kong


CINA - Giornate piuttosto convulse a Hong Kong: dopo il tentativo effettuato a metà ottobre di giurare nel nuovo parlamento dell'ex colonia inneggiando all'indipendenza di Hong Kong, due giovani deputati hanno riprovato l'incursione. Ne è scaturita una zuffa e più tutta una polemica politica dai toni altissimi. E il chief executive di Hong Kong ha sostanzialmente chiesto l'intervento di Pechino, chiamata a interpretare la Basic Law dell'ex colonia.

Sixtus "Baggio" Leung del partito Youngspiration. REUTERS/Bobby Yip

CINA – Giornate piuttosto convulse a Hong Kong: dopo il tentativo effettuato a metà ottobre di giurare nel nuovo parlamento dell’ex colonia inneggiando all’indipendenza di Hong Kong, due giovani deputati hanno riprovato l’incursione. Ne è scaturita una zuffa e più tutta una polemica politica dai toni altissimi. E il chief executive di Hong Kong ha sostanzialmente chiesto l’intervento di Pechino, chiamata a interpretare la Basic Law dell’ex colonia.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img
rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo