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In Cina tornano gli scioperi. Ma sono contro le aziende cinesi


Coca Cola, Danone, Sony: tre grandi aziende straniere al centro di una nuova ondata di proteste da parte dei lavoratori cinesi. Gli stranieri vendono alle aziende cinesi rami aziendali. E i lavoratori temono che i propri diritti guadagnati in anni di proteste «sostenute» dal governo, possano improvvisamente perdersi.

Un operaio nella fabbrica Coca-Cola a Nanchino nella provincia di Jiangsu in Cina.  REUTERS/Sean Yong

Coca Cola, Danone, Sony: tre grandi aziende straniere al centro di una nuova ondata di proteste da parte dei lavoratori cinesi. Gli stranieri vendono alle aziende cinesi rami aziendali. E i lavoratori temono che i propri diritti guadagnati in anni di proteste «sostenute» dal governo, possano improvvisamente perdersi.

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