“Una pausa temporanea per problemi tecnici”, è quanto è servito ai censori cinesi per ridare un tono all’immagine di un’imperatrice troppo provocante e con un seno troppo vistoso apparsa sugli schermi della tv cinese.

L’attrice è Fan Bingbin nelle vesti dell’imperatrice Wu Zetian, l’unica regnante donna ad aver seduto sul trono durante la dinastia Tang tra il 618 e il 907 a.C., nella serie tv ‘The Empress of China’, o anche la ‘Saga di Wu Zetian’. Ma non solo lei, ad essere censurato è tutto il cast della fiction, totalmente al femminile.
Immediatamente rimossa dalla programmazione della Hunan Tv, la serie tv, che sul Web era ormai conosciuta come ‘La saga del seno di Wu’, è tornata sugli schermi poco dopo solo più censurata e con qualche scena tagliata appena sopra il busto della bella attrice. Primi piani insomma per nascondere scollature provocanti dallo sguardo di adulti e bambini.
Categorica la risposta del Global Times, quotidiano cinese in lingua inglese legato al Partito comunista cinese, secondo cui è necessario un sistema di controllo: “La realtà è che la censura esiste in molti Paese ed è improbabile che la tendenza venga invertita in Cina”, si legge.
Una censura, quella cinese, non del tutto imprevedibile. Nonostante i regolamenti emanati dalle autorità preposte al controllo che vietano scene con nudità, fantasmi, violenze sessuali e anche suicidi, uso di droghe e scommesse, non è raro che un film venga ritirato dagli schermi per essere editato per molto meno.
Redazione AgiChina www.agichina24.it
“Una pausa temporanea per problemi tecnici”, è quanto è servito ai censori cinesi per ridare un tono all’immagine di un’imperatrice troppo provocante e con un seno troppo vistoso apparsa sugli schermi della tv cinese.