spot_img

Perché in Cina – ogni tanto – spariscono i miliardari


Alcuni giorni fa Xiao Jianhua, considerato uno degli uomini più ricchi della Cina, una sorta di bambino prodigio fin da quando entrò all'università di Pechino a 14 anni, e considerato vicino alla famiglia del leader Xi Jinping, tanto da meritarsi l'etichetta di "banchiere dei potenti", sarebbe sparito mentre da Hong Kong si preparava a rientrare in Cina.

Una dichiarazione del miliardario cinese scomparso Xiao Jianhua stampata sulla prima pagina del quotidiano locale Ming Pao di Hong Kong, Cina 1 febbraio 2017. REUTERS / Bobby Yip

Alcuni giorni fa Xiao Jianhua, considerato uno degli uomini più ricchi della Cina, una sorta di bambino prodigio fin da quando entrò all’università di Pechino a 14 anni, e considerato vicino alla famiglia del leader Xi Jinping, tanto da meritarsi l’etichetta di “banchiere dei potenti”, sarebbe sparito mentre da Hong Kong si preparava a rientrare in Cina.

 A capo della Tomorrow Group, con investimenti e affari in diversi settori industriali ed economici, Xiao è uno dei miliardari più noti in Cina, considerato una sorta di fuoriclasse dell’economia e molto quotato, tanto da essere stato il consulente in affari che avrebbero coinvolto direttamente la famiglia del numero uno Xi Jinping.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo