Come la piccola impresa può conquistare la Cina
Le PMI italiane sono costrette allo “strabismo”: un occhio attento al miglioramento dei margini operativi attuali, alla difesa delle quote di mercato e dei volumi prodotti; e l’altro rivolto all’avvio di indispensabili progetti di ricerca e innovazione. L’obiettivo è quello di alzare la qualità dei prodotti e differenziare l’offerta rispetto agli standard della sempre più agguerrita e numerosa concorrenza internazionale. Ma anche questo passa attraverso una nuova stagione dei Distretti Industriali.
Le PMI italiane sono costrette allo “strabismo”: un occhio attento al miglioramento dei margini operativi attuali, alla difesa delle quote di mercato e dei volumi prodotti; e l’altro rivolto all’avvio di indispensabili progetti di ricerca e innovazione. L’obiettivo è quello di alzare la qualità dei prodotti e differenziare l’offerta rispetto agli standard della sempre più agguerrita e numerosa concorrenza internazionale. Ma anche questo passa attraverso una nuova stagione dei Distretti Industriali.
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica
Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica