Il tema della conservazione preventiva e della manutenzione delle opere d’arte, soprattutto quelle moderne e contemporanee, è da diversi anni qualcosa su cui si confrontano vivacemente tecnici ed esperti, uniti nella ricerca di punti di contatto e nella condivisione di esperienze che siano da modello per un futuro sempre più variegato in termini di opere sperimentali e materiali innovativi.
Come ormai è risaputo, l’integrità del patrimonio contemporaneo può essere minata da molteplici fattori, dalla tendenza a far viaggiare sempre più l’arte contemporanea, spesso senza le necessarie precauzioni o l’imballaggio adatto, all’allestimento in condizioni ambientali inadeguate, sia in spazi pubblici che privati; dalla movimentazione inappropriata, per alcune opere d’arte particolarmente rischiosa, alle metodologie di manutenzione improvvisate. Molti problemi sono inoltre legati alla natura delle opere stesse, realizzate utilizzando materiali non usuali e che non hanno una consolidata tradizione di studi a livello conservativo come nel caso dell’arte antica.
Project Marta – Monitoring Art Archive nasce dallo studio di questo contesto, nell’ottica di offrire un punto di riferimento ed un servizio efficaci per la tutela dell’arte contemporanea, con l’obiettivo di intervenire nel colmare alcune importanti lacune del sistema conservativo.
Messo a punto con il supporto dell’Associazione You and Partners, attenta alla manutenzione e valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico, Project Marta – Monitoring Art Archive vede la lucea partire da questo week end, in occasione della 41° edizione di Artefiera, a Bologna, dopo quasi dieci anni di esperienza a contatto con la produzione artistica contemporanea.
Intende farlo innanzitutto attraverso la condivisione di informazioni pratiche – tecniche e gestionali – da approfondire sul sito internet, dove trova casa un archivio consultabile per sezioni – Artisti, Opere, Gallerie e Materiali – la cui banca dati viaggia in parallelo al servizio tecnico dedicato da Project Marta. Quest’ultimo si basa sulla produzione di una scheda tecnica molto approfondita, frutto di una prima ricerca sull’opera in esame, un successivo confronto diretto con l’artista che l’ha realizzata – interpellato tramite un’intervista dedicata – e per finire di un approfondimento con esperti in ambito di conservazione, trasporto e tutela. L’unione di queste tre fasi consente una raccolta di informazioni tale da garantire una più agevole gestione e la tutela dell’opera, poiché contiene al suo interno tutte le specifiche utili agli operatori del sistema, dal trasportatore all’allestitore al restauratore.
Project Marta è pensato in particolar modo per i collezionisti di ogni calibro e per gli artisti, e punta molto sull’accessibilità anche economica delle schede, proprio perchè si intende offrire a tutti la possibilità di accedere ad una tipologia di archiviazione e cura delle proprie opere puntuale e professionale, come fino ad oggi è stato possibile forse solo a grandi Fondazioni e realtà museali.
Dal 29 gennaio 2017, con il lancio del sito di Project Marta – www.projectmarta.com – il servizio sarà dunque ufficializzato e aperto a chiunque voglia far realizzare una scheda tecnica o collaborare con noi, perché tutti gli appassionati d’arte e i loro sappiano che è possibile consegnare o acquisire un’opera in maggiore sicurezza.
@benedettabodo
Project Marta – Monitoring Art Archive
29 gennaio 2016 – ore 11.30 spazio Talk Artefiera, Bologna
www.projectmarta.com
benedetta.bodo@projectmarta.com