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L’insicurezza del Conte bis sui decreti sicurezza


Oltre a infrangere regole del diritto umanitario hanno creato più caos che ordine. Il Ministro Lamorgese vorrebbe disinnescarli, ma la componente 5 Stelle frena

I migranti a bordo della nave di soccorso della Ong Proactiva Open Arms nel Mar Mediterraneo verso il porto italiano di Taranto, 25 novembre 2019. REUTERS/Juan Medina

Oltre a infrangere regole del diritto umanitario hanno creato più caos che ordine. Il Ministro Lamorgese vorrebbe disinnescarli, ma la componente 5 Stelle frena

Il Governo Conte bis ha una palla al piede di nome decreto sicurezza. Nonostante un vertice di oltre tre ore a Palazzo Chigi, la maggioranza non ha trovato un’intesa sulla modifica delle famigerate misure anti-immigrati volute dall’ex Ministro che ne aveva fatto una bandiera. Il problema è che se il “drapeau” era della Lega, l’asta cui si reggeva e continua a reggersi è dei 5 Stelle, movimento per buona parte – specialmente nella sua “pancia” –  non meno contagiato da inclinazioni xenofobe quanto il Carroccio. Lo si vede da quello che sta accadendo in queste ore.

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