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Cosa significa per l’India la sentenza dell’Aja contro la Cina nel Mar cinese meridionale


La sentenza della Corte aribitrale dell'Aja sul Mar cinese meridionale ha segnato un precedente importante per la gestione, almeno formale, di acque finora contese da Pechino e da praticamente ogni stato che affaccia sul bacino. Ma anche l'India, come riporta la stampa locale, può trarre benefici diretti dal chiarimento della Corte - giudicato «carta straccia» da Pechino, che non ne riconosce la competenza - che alla recriminazione di proprietà esclusiva cinese del 90 per cento del Mar cinese meridionale ha risposto decretando quella porzione interamente «acque internazionali».

La sentenza della Corte aribitrale dell’Aja sul Mar cinese meridionale ha segnato un precedente importante per la gestione, almeno formale, di acque finora contese da Pechino e da praticamente ogni stato che affaccia sul bacino. Ma anche l’India, come riporta la stampa locale, può trarre benefici diretti dal chiarimento della Corte – giudicato «carta straccia» da Pechino, che non ne riconosce la competenza – che alla recriminazione di proprietà esclusiva cinese del 90 per cento del Mar cinese meridionale ha risposto decretando quella porzione interamente «acque internazionali».

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