Cose dell’altro mondo
In Cina, dove la censura prova ad arginare il dissenso politico su internet, si difende però il diritto alla privacy dei più piccoli. Nella regione del Chongqing, Sudest del Paese, è stata approvata una legge che impedisce agli adulti di curiosare nelle attività tecnologiche dei minori. I genitori non possono più ficcare il naso in email, chat, cronologie del browse re messaggi dei loro ragazzi.
In Cina, dove la censura prova ad arginare il dissenso politico su internet, si difende però il diritto alla privacy dei più piccoli. Nella regione del Chongqing, Sudest del Paese, è stata approvata una legge che impedisce agli adulti di curiosare nelle attività tecnologiche dei minori. I genitori non possono più ficcare il naso in email, chat, cronologie del browse re messaggi dei loro ragazzi.
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