spot_img

Cose dell’altro mondo


In Cina, dove la censura prova ad arginare il dissenso politico su internet, si difende però il diritto alla privacy dei più piccoli. Nella regione del Chongqing, Sudest del Paese, è stata approvata una legge che impedisce agli adulti di curiosare nelle attività tecnologiche dei minori. I genitori non possono più ficcare il naso in email, chat, cronologie del browse re messaggi dei loro ragazzi.

In Cina, dove la censura prova ad arginare il dissenso politico su internet, si difende però il diritto alla privacy dei più piccoli. Nella regione del Chongqing, Sudest del Paese, è stata approvata una legge che impedisce agli adulti di curiosare nelle attività tecnologiche dei minori. I genitori non possono più ficcare il naso in email, chat, cronologie del browse re messaggi dei loro ragazzi.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img