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Basta no vax! È una questione di civiltà


E basta anche con i garanti, che spaccano il capello in quattro. La politica deve decidere sulla base del principio del danno minore, assumendosi la responsabilità. Macron un esempio

L’Europa torna a interrogarsi sull’obbligo vaccinale, dopo la decisione del Presidente francese Emmanuel Macron di estendere gli utilizzi del Green Pass a una serie di attività sociali e di obbligare i sanitari a vaccinarsi. Da agosto, il pass sanitario sarà necessario per spostarsi (aerei, pullman e treni), per entrare nei ristoranti e anche nei bar.

Nei giorni scorsi, è sceso in piazza in Francia il popolo no vax. Sabato a Parigi, migliaia di persone, guidate da Florian Philippot, ex braccio destro di Marine Le Pen, hanno manifestato contro la “dittatura sanitaria”. Sono riapparsi anche i gilet gialli, quasi scomparsi nell’ultimo periodo, al grido “Le pass ne passe pas”, contrari al Pass, ma anche a vaccini e mascherine. “Queste misure sono un attacco ai nostri diritti, alla libertà di circolazione e una violazione alla nostra privacy”, spiega Maxime Nicolle, uno dei volti storici del movimento dei gilet gialli.

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