La mattina si riuniscono i caucus etnici: black, hispanic, native, ecc. Una iniziativa politically super-correct, ma di non particolare successo: la finalità è – mi hanno spiegato gli stessi protagonisti – dare vita, a margine della Convention, a dibattiti in cui si affrontano temi scottanti, politici e sociali, economici e razziali, prendendo soprattutto spunto dall’attualità.
Non era però uno spettacolo incoraggiante vedere queste sale – che potevano contenere 800 persone – ospitarne in realtà non più di cinquanta… Segnale dello scarso entusiasmo? A giudicare dai fischi a Sanders, più tardi, forse proprio sì…
L’accesso alla sede della Convention si è rivelato molto più farraginoso, rispetto a quanto avvenuto a Cleveland… Una differenza tra laisser faire e troppe regole? Gli organizzatori giurano di no, dicono che solo a Filadelfia ci sono ragioni di sicurezza di livello 8 (a Cleveland si sarebbe raggiunto solo il livello 5)… In effetti, qui arriva in serata la first lady e oggi il Presidente!
Michelle è stata davvero l’unica a trascinare la platea, con un discorso simile, per intenzioni, a quello che ha fatto la figlia di Trump, Ivanka, quando si è soffermata soprattutto sulla testimonianza della sfera privata e degli impatti della politic paterna sulla vita di tutta la famiglia. Michelle è sembrata più intelligente e più onesta intellettualmente.
Sanders ha fatto un discorso in salita, ribadendo la necessità di moralizzare la politica, ha certamente convinto i suoi seguaci, quasi tutti, a sobbarcarsi la fatica di andare a votare e farlo per Hillary. Basterà?
Intanto, gli organizzatori inviano a noi stampa accreditata link a filmati che ritraggono Clinton in mezzo a diseredati, alcolisti, marginalizzati, per evidenziare il suo “corazon” (molti dubitano ne abbia uno) e la sua capacità di ascolto (in questi corti, lei non parla quasi mai…). Basterà a convincere i Sandersiani?
La mattina si riuniscono i caucus etnici: black, hispanic, native, ecc. Una iniziativa politically super-correct, ma di non particolare successo: la finalità è – mi hanno spiegato gli stessi protagonisti – dare vita, a margine della Convention, a dibattiti in cui si affrontano temi scottanti, politici e sociali, economici e razziali, prendendo soprattutto spunto dall’attualità.