spot_img

Giochi di potere: la diplomazia climatica europea nel Golfo


Nel suo ultimo policy brief, Cinzia Bianco, Visiting Fellow di ECFR, analizza come l’Ue potrebbe utilizzare il Green Deal europeo per rafforzare la propria influenza sugli Stati del Golfo

Se l’Ue vuole raggiungere i propri obiettivi climatici e geopolitici, dovrà incrementare considerevolmente il proprio impegno con gli Stati del Golfo sul Green Deal europeo: l’interconnessione elettrica e l’idrogeno verde rappresentano i fronti più promettenti di cooperazione tra le parti in materia di energia pulita.

Per i Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) era chiaro che l’obiettivo chiave del Green Deal europeo – assicurare che l’Ue diventi carbon neutral entro il 2050 – avrebbe comportato una battaglia all’industria petrolchimica e ai combustibili fossili come fonti di energia primaria. Questi stessi Paesi erano altresì preoccupati che la spinta normativa dell’Ue verso le energie rinnovabili avrebbe accelerato l’allontanamento globale dai combustibili fossili. Tuttavia, i Paesi del CCG vedono ora il Green Deal europeo come una potenziale opportunità.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo