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Filippine: Duterte continua la lotta al narcotraffico


Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte, in carica dal 30 giugno scorso, è stato criticato da tutto il mondo per la tolleranza zero contro droga e criminalità. Accusato da Human Rights Watch, dalle Nazioni Unite, da Barack Obama e anche dall’Unione Europea di non garantire i diritti umani nel Paese, il «Trump delle Filippine» o «Il giustiziere» - così come viene soprannominato dai media – sta andando avanti per la sua strada.

Un tossicodipendente in riabilitazione indossa braccialetti con il nome del Presidente delle Filippine Rodrigo Duterte. Antipolo, Filippine, 12 Settembre 2016. REUTERS/Romeo Ranoco

Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte, in carica dal 30 giugno scorso, è stato criticato da tutto il mondo per la tolleranza zero contro droga e criminalità. Accusato da Human Rights Watch, dalle Nazioni Unite, da Barack Obama e anche dall’Unione Europea di non garantire i diritti umani nel Paese, il «Trump delle Filippine» o «Il giustiziere» – così come viene soprannominato dai media – sta andando avanti per la sua strada.

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