
Metti insieme una pubblicità di un shampoo miracoloso, un testimonial come Jackie Chan e un netizen annoiato e con forte senso dell’umorismo: il risultato è “duang“, neologismo coniato dall’internauta che tutti usano, ma nessuno ha capito bene come.
Non provate a cercarlo sul dizionario o a digitarlo in caratteri con la tastiera di un pc, il carattere è completamente inesistente e, anche sul significato, c’è qualche dubbio che i cinesi, che in massa lo stanno utilizzando sul Web, sappiano cosa stanno dicendo.
Il video, un montaggio fatto ad arte con un altro video ben noto, è una parodia della vecchia pubblicità del 2000 con Jackie Chan che confessa di essere calvo e di avere capelli finti grazie a ‘effetti speciali’. Ben diverso dall’originale dove la star afferma di avere capelli morbidi e splendenti grazie allo shampoo Bawang, a base di prodotti naturali. Nel 2010 il prodotto finì nell’occhio del ciclone con l’accusa di contenere agenti chimici cancerogeni.
Sulla scia del ‘puffoso’ nato in Italia qualche anno fa con il celebre cartone animato dei Puffi, la parola può essere utilizzata nei modi più disparati, ma per molti meglio se usata come un aggettivo per dare enfasi alla parola che segue, con il significato di qualcosa con effetti speciali.
Il carattere, nuovo di zecca, nell’immaginario dell’ideatore è formata dai due ideogrammi di Chen Long, vero nome di Jackie Chan, con il quale la star hongkonghese è conosciuta in Occidente.
Apparso già 8 milioni di volte sulla piattaforma di microblogging Weibo e cercato oltre 600mila volte sul motore di ricerca cinese Baidu, la nuova parola “duang” ha dato vita a 312mila discussioni tra 15mila utenti, mentre il video ha superato le 800mila visualizzazioni.
“Tutti stanno duang-ando, ma io ancora non ho capito cosa significa”, commenta un utente su Weibo, mentre un altro più shakespeariano si chiede: “To duang or not to duang, questo è il problema”.
@GiTescione
Redazione AgiChina www.agichina24.it
Metti insieme una pubblicità di un shampoo miracoloso, un testimonial come Jackie Chan e un netizen annoiato e con forte senso dell’umorismo: il risultato è “duang“, neologismo coniato dall’internauta che tutti usano, ma nessuno ha capito bene come.