Conflitti congelati e revanscismo russo
Moldova, Abkhazia e Ossezia, Nagorno-Karabakh, Trasdnistria. Sono tutte aree di crisi in cui si avverte, pesante, la mano del Cremlino. Che sembra incapace di stabilire normali relazioni politiche ed economiche con i Paesi confinanti che aspirano alla democrazia. Così la televisione di Mosca se la prende con l’Unione Europea scatenando una violenta e aggressiva campagna mediatica.
- Giovedì, 27 Giugno 2013