MERCATI&POLITICA - Brexit: un cattivo accordo è meglio di nessun accordo
La May sembra ancora orientata all’uscita dal Mercato unico e dall’Unione doganale. Il rischio peggiore di un’uscita “dura” è il fallimento dei negoziati in una fase avanzata, senza il salvataggio di accordi di transizione.
- Venerdì, 30 Giugno 2017
La Premier britannica Theresa May ha indetto elezioni generali anticipate nella speranza di allargare la propria maggioranza e avere mano libera nei negoziati per la Brexit, ma ha finito per incassare una bruciante sconfitta. L’esito delle elezioni ha sprofondato il Regno Unito nell’incertezza politica, eppure non sembra che questo caos possa portare a un ripensamento della Brexit. Il Partito Conservatore della May vuole l’uscita dal Mercato unico e dall’Unione doganale dell’UE, mentre la principale forza di opposizione, il Partito Laburista, intende porre fine alla libera circolazione delle persone all’interno dell’UE, il che precluderebbe l’appartenenza al Mercato unico.