Gli algoritmi sembrano definire il nostro mondo, ne sentiamo parlare talmente spesso che a qualcuno di noi è venuta la curiosità di capire che cosa sono. Non una quelle spiegazioni complicate che richiedono tempo, impegno e competenze per essere comprese. Una descrizione facile facile, che ci consenta di capire di cosa si sta parlando e poi decidere se approfondire o fermarci qui.
Significato
La parola algoritmo nasce nel primo medioevo per indicare i procedimenti di calcolo basati sulla numerazione araba.
Oggi indica uno schema di calcolo basato su un insieme finito di istruzioni o regole per arrivare alla risoluzione di un problema dopo un numero finito di operazioni di calcolo.
È un termine utilizzato sia in logica matematica che in informatica.
Etimologia
La parola algoritmo viene dal tardo latino, o latino medievale, dal nome del famosissimo matematico al–Khuwārizmī, ovvero Muḥammad ibn Mūsa detto al–Khuwārizmī perché nato a Khwarizm, in Asia Centrale. al-Khuwārizmī è molto noto perché considerato il fondatore dell’algebra, oltre ad aver prodotto studi in aritmetica, geografia ed astronomia ed aver fatto tradurre in arabo molte fondamentali opere matematiche dell’antica Grecia per la biblioteca di Baghdad.
Che cos’è un algoritmo
Un algoritmo è quindi una qualsiasi procedura che va applicata per risolvere un problema utilizzando un numero definito di passaggi elementari.
Che cos’è un algoritmo in informatica
Un algoritmo in informatica è un procedimento da applicare per risolvere uno specifico problema tramite una sequenza finita di istruzioni da eseguire seguendo un ordine determinato.
Un algoritmo informatico deve necessariamente rispettare, fra le altre, queste caratteristiche: ogni singola istruzione non deve essere ulteriormente divisibile e non deve essere interpretabile in più di un modo, l’esecuzione dell’algoritmo deve per forza svolgersi in un numero finito di passaggi e portare ad un risultato univoco.
Come si rappresenta un algoritmo?
Gli algoritmi si rappresentano spesso attraverso diagrammi di flusso, rispettando 5 passaggi concettuali: inizio, ingresso/uscita, elaborazione, controllo, fine.
Nell’immagine a inizio pagina la rappresentazione di un divertente algoritmo.
Gli algoritmi sembrano definire il nostro mondo, ne sentiamo parlare talmente spesso che a qualcuno di noi è venuta la curiosità di capire che cosa sono. Non una quelle spiegazioni complicate che richiedono tempo, impegno e competenze per essere comprese. Una descrizione facile facile, che ci consenta di capire di cosa si sta parlando e poi decidere se approfondire o fermarci qui.
La parola algoritmo nasce nel primo medioevo per indicare i procedimenti di calcolo basati sulla numerazione araba.