spot_img

EastWest – La Russia e l’Europa nell’era Trump


“Un uomo molto intelligente, chiaro, razionale, conosce a fondo i problemi”. Sono queste le parole che Oliver Stone, regista di fama mondiale, ha utilizzato per descrivere il Presidente Vladimir Putin, protagonista del suo film-documentario girato nel 2016.

Vladimir Putin nella sede delle Nazioni Unite a New York. Il neo Presidente americano Donald Trump si è detto favorevole a una normalizzazione dei rapporti con Mosca. Anche Barack Obama, all’inizio del suo primo mandato aveva espresso lo stesso auspicio.

“Un uomo molto intelligente, chiaro, razionale, conosce a fondo i problemi”. Sono queste le parole che Oliver Stone, regista di fama mondiale, ha utilizzato per descrivere il Presidente Vladimir Putin, protagonista del suo film-documentario girato nel 2016.

Il 2016 è stato un anno importante per Putin, non solo perché ha segnato l’inizio del suo sedicesimo anno al potere, in veste alternata di Presidente e Primo ministro, ma anche perché ha dimostrato la sua resilienza di fronte alle difficoltà attraversate dalla Russia negli ultimi due anni. Nessuno, infatti, è riuscito a scalfire il suo potere o la sua popolarità: non ci sono riuscite le sanzioni economiche (che sono costate circa l’1% del Pil russo nel 2015), né il basso prezzo del petrolio (nel 2016 il prezzo medio del Brent è crollato a 44 dollari contro i 54 del 2015 e i quasi 100 del 2014) e nemmeno la recessione economica (nel 2015, l’economia russa ha subito una contrazione del 3,7% e nel 2016 di un ulteriore 0,8%). 

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo