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La piccola Micol e la fuga di noi ebrei italiani dalla Libia


«Dopo la Guerra dei sei giorni, si scatenò la caccia contro gli ebrei di Tripoli», ricorda Daniela Dawan. «Per sfuggire a una folla esaltata ci evacuarono con voli speciali».  Lei era bambina. In Libia non è più tornata. La protagonista del suo romanzo “Qual è la via del vento” invece sì

Un ciondolo con la stella di David appesa a una collana su una maglietta con scritto “I love Libya” da un esiliato ebreo libico. REUTERS / Suhaib Salem

«Dopo la Guerra dei sei giorni, si scatenò la caccia contro gli ebrei di Tripoli», ricorda Daniela Dawan. «Per sfuggire a una folla esaltata ci evacuarono con voli speciali».  Lei era bambina. In Libia non è più tornata. La protagonista del suo romanzo “Qual è la via del vento” invece sì

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