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Più penne, meno kalashnikov: alle urne in Afghanistan con il candidato Khan


Gli afghani oggi tornano a votare, almeno nelle zone più sicure. Le parlamentari sono minacciate dalle bombe dei Talebani e da una commissione elettorale che di indipendente ha solo il nome. Shams Khan però ci prova, distribuendo penne e speranze. E sfida i jihadisti a colpi di hadith

I poster elettorali dei candidati parlamentari durante la prima campagna elettorale a Kabul, in Afghanistan, 28 settembre 2018. REUTERS / Omar Sobhani

Gli afghani oggi tornano a votare, almeno nelle zone più sicure. Le parlamentari sono minacciate dalle bombe dei Talebani e da una commissione elettorale che di indipendente ha solo il nome. Shams Khan però ci prova, distribuendo penne e speranze. E sfida i jihadisti a colpi di hadith

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