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La guerra in Siria non c’entra nulla con il gas o il petrolio


Sin dall’inizio del conflitto, abbondano le tesi cospirazioniste che attribuiscono un peso decisivo a presunti piani energetici. Ma quella siriana non è la classica oil war. Perché la rivoluzione dell’energia non convenzionale ha cambiato le coordinate della politica Usa in Medio Oriente

Personale tecnico indossa tute protettive stanno presso la fabbrica di gas e l'impianto di trattamento di Hayan durante una visita da parte di funzionari siriani nella provincia di Homs in questa foto fornita da SANA il 9 marzo 2017, Siria. SANA / Handout

Sin dall’inizio del conflitto, abbondano le tesi cospirazioniste che attribuiscono un peso decisivo a presunti piani energetici. Ma quella siriana non è la classica oil war. Perché la rivoluzione dell’energia non convenzionale ha cambiato le coordinate della politica Usa in Medio Oriente

Sin dal principio della spirale di disordine e violenza in cui è precipitata la Siria aleggia sul conflitto la definizione di oil war.
L’entità delle riserve regionali, l’importanza strategica del crocevia levantino, uno dei due chocke points mediterranei, e i progetti di sviluppo del South Stream, che mettono in discussione la dipendenza europea dal gas russo, hanno alimentato speculazioni numerose e talvolta fantasiose sulle radici profonde della guerra civile siriana.

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