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Erdogan comincia a pagare il prezzo dei suoi errori


Proprio ora che le porte di un potere quasi assoluto in patria gli si stanno per schiudere, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan sente franare il terreno sotto i suoi piedi e – quel che è peggio – sotto quelli del Paese. Le recenti modifiche costituzionali che tolgono l’immunità ai parlamentari gli consentono – tramite una magistratura già portata sotto il controllo dell’esecutivo due anni fa – di controllare il potere legislativo.

Proprio ora che le porte di un potere quasi assoluto in patria gli si stanno per schiudere, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan sente franare il terreno sotto i suoi piedi e – quel che è peggio – sotto quelli del Paese. Le recenti modifiche costituzionali che tolgono l’immunità ai parlamentari gli consentono – tramite una magistratura già portata sotto il controllo dell’esecutivo due anni fa – di controllare il potere legislativo.

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