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La beffa dello spareggio: la Germania soffia all’Italia la guida dell’Esma


Carmine Di Noia, candidato in pole position alla presidenza dell’Autorità europea dei mercati finanziari, è stato superato in un inedito scrutinio segreto dalla tedesca-britannica Verena Ross. E c’è chi solleva dubbi di incompatibilità post-Brexit

Carmine Di Noia, candidato in pole position alla presidenza dell’Autorità europea dei mercati finanziari, è stato superato in un inedito scrutinio segreto dalla tedesca-britannica Verena Ross. E c’è chi solleva dubbi di incompatibilità post-Brexit

Italia-Germania 0-1 per la guida dell’Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, la Consob dell’Ue con sede a Parigi. Non è la prima volta che una procedura di voto irrituale a livello Ue affossa una candidatura italiana sulla carta fortissima. Era già capitato quattro anni fa, con un lancio della monetina che – pilatesca soluzione adottata per la prima e ultima volta nelle vellutate stanze del Consiglio dell’Ue – decretò l’assegnazione ad Amsterdam anziché a Milano della sede dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco divenuta in seguito protagonista di tutte le cronache con la pandemia.

Lo spareggio inedito tra Di Noia e Ross

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