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Etiopia, sale la tensione


Il Paese rischia di trasformarsi in una polveriera per il movimentismo destabilizzante dei tigrini e per le spinte di matrice islamica 

Un parente piange durante la cerimonia funebre del capo di Stato Maggiore dell'esercito etiope, Seare Mekonnen, ucciso dalla sua guardia del corpo, a Mekele, nella regione del Tigray, Etiopia, 26 giugno 2019. REUTERS/Tiksa Negeri

Il Paese rischia di trasformarsi in una polveriera per il movimentismo destabilizzante dei tigrini e per le spinte di matrice islamica 

Un Paese fondamentale nello scacchiere africano come l’Etiopia rischia di precipitare in una sanguinosa guerra civile combattuta da opposte etnie senza che le forze di pace internazionali sentano il dovere d’intervenire. 

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